La manutenzione dell’impianto di riscaldamento a pavimento differisce da quella degli impianti tradizionali anche per la frequenza e il grado di invasività. Ne parliamo qui, spiegando come avviene, ogni quanto si fa e chi dovrebbe farla.
L’impianto di riscaldamento a pavimento è una soluzione efficiente e moderna per garantirsi il necessario comfort abitativo, ma come funziona la sua manutenzione?
Prima di rispondere ricordiamo che questo impianto utilizza tubazioni sotto il pavimento per diffondere calore uniformemente tramite acqua calda (impianto idronico) o resistenze elettriche (impianto a pannelli radianti), garantendo uniformità nella distribuzione del calore ed efficienza energetica.
Manutenzione riscaldamento a pavimento: quando farla?
Già da quanto detto fin qui, si intuisce come la manutenzione non possa seguire gli schemi tradizionali. Dunque, è bene approfondire la questione, fornendo informazioni sulle tempistiche e sulle azioni da intraprendere.
Partiamo dalla prima questione, ovvero dalle tempistiche. Se l’impianto non manifesta alcun problema, è bene comunque eseguire un controllo approfondito – come minimo – ogni due o tre anni. Lo scopo è verificare che non ci siano perdite nascoste o che l’impianto, magari a causa di un deterioramento dei collettori, non stia perdendo efficienza.
Ovviamente, la manutenzione va eseguita ogni qual volta si verificano guasti o inefficienze conclamate. Queste sono le più comuni.
- Calo delle prestazioni: il pavimento non si riscalda uniformemente o il calore prodotto è insufficiente. Ciò suggerisce possibili problemi alle tubazioni o ai collettori, che potrebbero richiedere una verifica approfondita per garantire un funzionamento ottimale.
- Perdita di pressione: l’impianto registra un abbassamento anomalo della pressione, spesso indicativo di una perdita nel circuito. Questo problema non solo riduce l’efficienza del riscaldamento, ma può causare danni maggiori se non viene risolto tempestivamente.
- Zone fredde localizzate: alcune aree del pavimento rimangono fredde nonostante l’impianto sia in funzione. Questo fenomeno potrebbe essere causato da tubazioni o valvole ostruiti, che ostacolano il passaggio dell’acqua calda o del fluido termico, richiedendo un intervento tecnico.
- Rumori insoliti: gorgoglii, sibili o colpi provenienti dall’impianto indicano spesso la presenza di aria nelle tubazioni o problemi nelle pompe di circolazione. Questi suoni non solo compromettono il comfort, ma possono essere un sintomo di un guasto che necessita di una manutenzione specifica.
Alcuni fenomeni, come la presenza di zone fredde e la comparsa di rumori, sono facili da notare. Altri non lo sono affatto, es. il calo delle prestazioni (se graduale) e la perdita di pressione. Ciò impone una vigilanza attenta e continua.
Come si mantiene il riscaldamento a pavimento?
Parliamo ora delle attività che costituiscono un buon intervento di manutenzione ordinaria, ovvero il controllo approfondito e periodico. Opereremo un discrimine tra l’impianto idronico, quello che funziona mediante passaggio di acqua calda, e l’impianto a pannelli radianti.
Manutenzione impianto idronico
Si verifica innanzitutto la pressione dell’impianto, assicurandosi che sia all’interno dei valori consigliati dal produttore.
Successivamente, si controlla lo stato del fluido termovettore (l’acqua, solitamente miscelata con glicole) per valutare l’eventuale presenza di impurità o la necessità di sostituzione.
Viene effettuato uno spurgo per eliminare l’aria presente nelle tubazioni, che potrebbe compromettere il corretto funzionamento del sistema.
Di norma, vengono controllati anche i collettori. In particolare, si verifica che tutte le valvole funzionino correttamente e che non ci siano segni di usura o perdite. Infine, vengono ispezionate le pompe di circolazione per assicurarsi che lavorino in modo silenzioso ed efficiente.
Manutenzione impianto a pannelli radianti
Il controllo e la manutenzione di questo tipo di impianto si concentrano principalmente sulla verifica dello stato dei pannelli radianti e delle connessioni elettriche.
Si ispezionano le superfici del pavimento per assicurarsi che il calore venga distribuito uniformemente, senza punti freddi o surriscaldati.
Le connessioni elettriche vengono altresì controllate per identificare eventuali segni di ossidazione o allentamenti, che potrebbero influire sulle prestazioni del sistema. In caso di anomalie, viene effettuata una riparazione o una sostituzione dei componenti danneggiati.
Inoltre, si utilizza una termocamera per rilevare eventuali malfunzionamenti non visibili, come cavi danneggiati o sovraccarichi.
Manutenzione riscaldamento a pavimento: chi contattare?
Rimane da dirimere un punto, come individuare una buona impresa manutentrice. Il consiglio è di puntare alle aziende specializzate in impianti di riscaldamento a pavimento. Per il resto, è sufficiente verificare la presenza delle seguenti caratteristiche.
- Esperienza certificata nel settore: una buona impresa manutentrice deve dimostrare esperienza specifica nella gestione di impianti di riscaldamento a pavimento. È fondamentale verificare la presenza di certificazioni, abilitazioni tecniche e un portfolio di interventi effettuati su impianti idronici o a pannelli radianti.
- Professionalità e aggiornamento tecnico: il personale dell’impresa deve essere qualificato e aggiornato sulle ultime tecnologie e normative. Questo garantisce interventi eseguiti secondo gli standard più recenti e l’adozione di soluzioni innovative per migliorare l’efficienza e la sicurezza dell’impianto. Potete trovare queste informazioni nel sito ufficiale, se ne esiste uno.
- Trasparenza nei preventivi e contratti di manutenzione: l’impresa dovrebbe fornire preventivi chiari e dettagliati, specificando costi e tempistiche per ogni intervento. Inoltre, è utile che offra contratti di manutenzione programmata, che prevedano controlli periodici e condizioni economiche vantaggiose per interventi straordinari.
- Disponibilità e assistenza post-intervento: una buona impresa manutentrice garantisce un servizio clienti affidabile e facilmente raggiungibile. È importante che offra supporto rapido in caso di emergenze o guasti imprevisti, oltre a un’adeguata assistenza post-intervento per risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere dopo i lavori.
Alcune di queste caratteristiche sono difficili da individuare, analizzare e contestualizzare. Tuttavia, utilizzando i portali di richiesta preventivi online trovare una buona impresa manutentrice è facile e alla portata di tutti.