Pompa di calore per riscaldamento, conviene?

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pompe di calore

 

Le pompe di calore per riscaldamento sono una scelta intelligente, conveniente ed economica per riscaldare le vostre abitazioni: costano poco, sfruttano energia pulita per produrre nuova energia, sono semplici da utilizzare e di facile manutenzione.

 

I vantaggi di questa nuova tecnologia di riscaldamento sono tanti e immediati: le pompe di calore sono così performanti che ben presto sostituiranno del tutto le caldaie. Con le pompe di calore potrete risparmiare infatti fino al 60% sui costi energetici e ridurre di gran lunga le immissioni di anidride carbonica in aria, salvando l’ambiente e al tempo stesso anche il vostro portafoglio. In più su questa gamma di prodotti ci sono anche detrazioni fiscali molto interessanti.

Inoltre, sempre più imprese si stanno specializzando nella realizzazione di impianti a pompa di calore: un esempio è la Idrocostruzioni di Torino, che può vantare un know how acquisito in molti anni di esperienza ed è stata una delle prime aziende del Nord Italia a specializzarsi nella realizzazione di impianti di riscaldamento a pompa di calore.

 

Vediamo insieme come funzionano e quali sono i principali modelli in commercio.

 

Come funziona una pompa di calore?

 

La pompa di calore è una macchina che produce calore estraendo energia da un fonte naturale già presente nella casa e trasferendola agli impianti di riscaldamento: in pratica sfrutta le sorgenti già in uso in un’abitazione come l’aria, l’acqua e il suolo grazie ad un circuito a scambio termico montato al suo interno.

 

La pompa di calore per riscaldamento assorbe pochissima energia e ne produce tantissima: l’energia generata è utile per riscaldare la casa, ma si può usare anche per produrre acqua calda. Per il suo funzionamento, la pompa di calore utilizza il 75% di energia sfruttando le fonti dell’ambiente esterno e appena il 25% di energia elettrica.

 

All’interno del circuito di una pompa calore c’è un gas o un fluido termovettore (spesso si usa il freon): questo elemento assorbe calore da aria, acqua o suolo, va in compressione, si riscalda e infine trasferisce energia all’impianto di riscaldamento collegato alla pompa di calore.

 

La procedura dura quattro fasi ed è ciclica, non si esaurisce mai: ci sono l’evaporazione, la compressione, la liquefazione e infine il rilascio di calore. Durante la prima fase di evaporazione, il gas o il fluido termovettore estrae energia dalla fonte rinnovabile a suo servizio come l’acqua, l’aria o il suolo mutando il suo stato da gassoso a vapore. Nella successiva fase di compressione il vapore generato dall’evaporazione viene via via compresso, c’è un aumento di pressione che genera altissime temperature. Proprio queste temperature fanno azionare il circuito di riscaldamento.

 

A questo punto c’è la fase della liquefazione durante la quale l’elemento termovettore, ormai divenuto bollente, espelle calore e lo direziona fino all’impianto di riscaldamento che dunque si aziona. Infine arriva il rilascio del calore: l’energia liberata durante le prime tre fasi viene immessa in circolo nel circuito di riscaldamento e il termovettore torna di nuovo allo stato originario, per cui riparte il processo produttivo.

 

pompe di calore

 

Le tipologie e i modelli di pompe di calore

 

In commercio esistono varie tipologie di pompe di calore per riscaldamento, la principale distinzione consiste nella fonte di energia rinnovabile utilizzata per azionare il meccanismo produttivo. Ci sono pompe di calore definite ad aria, così chiamate perché sfruttano appunto i movimenti dell’aria per assorbire energia e produrne di nuova. Questi impianti sono i macchinari più potenti ed efficienti di tutti, ma purtroppo funzionano bene soltanto nelle stagioni calde e lasciano a desiderare quando le temperature calano. Di questi modelli esistono due versioni diverse: le pompe di calore aria acqua monoblocco e quelle split, che montano un’unità esterna molto produttiva e silenziosa.

 

Ci sono poi le pompe di calore che utilizzano il terreno: la macchina estrae calore dal sottosuolo attraverso il lavoro di alcune sonde geotermiche e le utilizza per produrre nuovo calore, pulito, economico e sostenibile.

 

Molto efficienti anche le pompe di calore che vanno ad acqua: la macchina preleva liquidi da pozzi o falde acquifere a bassa profondità e li convertono in energia per il riscaldamento. I modelli meno inquinanti e più performanti di tutti sono decisamente le pompe di calore che utilizzano il calore di scarto di altri processi produttivi: in pratica ciò che avanza a livello energetico dal lavoro svolto da altri elettrodomestici, viene recuperato da queste pompe di calore e trasformato in nuova energia pulita.

 

In commercio troverete pompe di potenza minima, utili a riscaldare soltanto i pavimenti o una singola stanza, ma ci sono anche dispositivi molto potenti ed efficienti che riescono ad alimentare tutta la casa grazie a risorse energetiche pulite e rinnovabili. Scegliete il modello che più soddisfa le vostre esigenze in base alla grandezza dell’ambiente da riscaldare e alla vicinanza alle fonti di energia rinnovabile.

 

Perché conviene la pompa di calore?

 

La pompa di calore è uno strumento molto conveniente perché è economico, ecosostenibile, duraturo: vi può permettere di risparmiare fino al 60% sulla bolletta energetica e di ottenere detrazioni fiscali fino al 70% della spesa sostenuta per il suo acquisto e installazione.

 

pompe di calore

 

La pompa di calore usa energia gratuita e rinnovabile che è già presente nelle vostre case come il suolo, l’acqua l’aria, per cui non inquina e assicura di abbattere i consumi di energia. La resa massima di questi impianti si realizza nelle case nuove di ultima generazione e negli impianti a pavimento. Se poi associate le pompe di calore ad altre fonti rinnovabili potrete ottenere la completa indipendenza energetica.

 

Sono anche molto pratiche: non c’è bisogna di richiedere l’intervento di un tecnico per l’allacciamento, sono facili da installare, entrano immediatamente in funzione grazie ai cablaggi elettrici e sono studiare per durare almeno cinque anni. I principali rivenditori di pompe di calore assicurano anche assistenza tecnica gratuita e pronto intervento in caso di guasti.

 

Pompa di calore per riscaldamento a pavimento

 

Le pompe di calore per riscaldamento più vendute e più convenienti sono quelle a pavimento: si tratta di pompe che sfruttano l’acqua o la terra come fonte sostenibile, sono dotate di panelli radianti che estraggono energia dal pavimento, la immettono nel circuito e la trasformano in calore.

 

pompe di calore

 

In pratica il pavimento viene riscaldato dalla pompa di calore e, per riflesso, tutta la stanza ne beneficia per il principio termico dell’irraggiamento. I pannelli radianti vengono applicati proprio sotto il pavimento e funzionano come una classica pompa di calore da riscaldamento.

 

Le stime indicano che il risparmio dato da questi impianti può andare da un minimo del 10% ad un massimo del 30%: tutto dipende dalla potenza del macchinario che acquisterete e dall’uso che ne farete. I vantaggi sono anche estetici: la pompa di calore è inserita al di sotto del pavimento, perciò è invisibile e non occupa alcuno spazio.

 

Le detrazioni fiscali

 

Le pompe di calore per riscaldamento vengono considerate dal governo come una forma di riqualificazione energetica degli edifici, per cui sono assistite da una detrazione fiscale sull’Irpef che può arrivare fino al 65% dell’investimento effettuato.

 

La detrazione viene restituita al contribuente in dieci quote annuali. La procedura da seguire è semplice: entro tre mesi dall’installazione della pompa di calore per riscaldamento, bisogna inviare all’Enea tutta la relativa documentazione. Collegandosi al sito www.efficienzaenergetica.acs.enea.it dovrete trasmettere il certificato di collaudo della pompa di calore per riscaldamento con la sua scheda descrittiva, e la dichiarazione di conformità da parte della ditta che ha installato l’impianto. I modelli coperti dalla detrazione fiscale sono le pompe di calore ad aria e ad acqua, le pompe di calore geotermiche e i climatizzatori con pompa di calore.

 

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